Casa, come riscaldare di più spendendo meno: 10 consigli pratici

2021-11-29 06:39:54 By : Ms. HE Christy

In occasione del 15 ottobre, data di accensione dei termosifoni in circa la metà degli 8mila comuni italiani in zona climatica E, l'Enea - Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l'Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile - ha pubblicato 10 consigli pratici per ottimizzare il riscaldamento degli ambienti domestici, minimizzando l'impatto ambientale e risparmiando energia.

In questo periodo di aumento dei consumi domestici, avere delle linee guida chiare e semplici da seguire per migliorare le prestazioni energetiche della propria casa può essere un valido aiuto, vediamole insieme.

Effettuare una costante e attenta manutenzione degli impianti è una pratica da effettuarsi periodicamente ogni anno. Una buona manutenzione è la base per: vivere in sicurezza, risparmiare denaro e proteggere l'ambiente.

Un sistema su misura che funziona senza sforzi aggiuntivi dovuti ad accumuli di polvere, calcare o problemi irrisolti consuma e inquina meno. Inoltre, per chi non effettua manutenzione sul proprio impianto, è prevista una sanzione a partire da 500 euro (DPR 74/2013).

Tenere sotto controllo le temperature domestiche, evitare di surriscaldare la casa non solo limita le spese, ma evita anche danni alla salute.

A tal proposito la normativa prevede una temperatura di 20 gradi più una tolleranza di 2. Inoltre, per ogni grado in meno, si risparmia dal 5 al 10% sui consumi di carburante.

Non è vantaggioso mantenere l'impianto di riscaldamento acceso giorno e notte per tutto il periodo freddo: in una casa efficiente, infatti, il calore accumulato dalla struttura durante l'accensione dell'impianto garantisce il mantenimento di un certo grado di calore sufficiente a comfort anche durante lo spegnimento.

Il tempo massimo giornaliero di accensione, per legge, varia a seconda della zona climatica in cui si vive: dalle 14 ore al giorno per le abitazioni della zona E (nord e zone montane) alle 8 ore della zona B (litorali del sud Italia).

L'installazione di pannelli riflettenti tra la parete e il radiatore, soprattutto per quelli incassati nel muro, è una soluzione semplice ma molto efficace per limitare le dispersioni termiche. Mentre per ridurre la dispersione verso l'esterno basta un semplice foglio di carta stagnola.

Schermare le finestre di notte, chiudendo persiane e tapparelle o aprendo pesanti tende è un modo pratico ed economico per ridurre le dispersioni di calore verso l'esterno.

Una strategia semplice e molto efficace è quella di non utilizzare i termosifoni come stendibiancheria ed evitare di posizionare ostacoli, tende o mobili davanti e sopra le fonti di calore. Inoltre, bisogna evitare di lasciare le finestre aperte per lunghi periodi quando si accendono i termosifoni: per rinnovare l'aria in un ambiente bastano pochi minuti.

Una delle principali attività da svolgere è l'audit energetico dell'edificio. Valutato lo stato dell'isolamento termico e l'efficienza degli impianti di condizionamento, sarà possibile conoscere gli interventi da realizzare e il loro rapporto costi-benefici. Effettuare i lavori necessari per migliorare la classe energetica della propria abitazione serve a ridurre i costi di riscaldamento, arrivando anche fino al 40% in meno.

Inoltre, gli interventi risultano convenienti anche grazie alle detrazioni fiscali messe in atto dallo Stato per la riqualificazione energetica degli edifici come l'Ecobonus o il Superbonus.

È importante considerare l'idea di sostituire i vecchi impianti con fonti di calore nuove e innovative. Dal 2015 è possibile installare solo caldaie a condensazione, quindi se non ne possiedi una di ultima generazione dovresti acquistarne una con condensazione o pompa di calore ad alta efficienza.

Sono inoltre disponibili caldaie a biomassa e sistemi ibridi abbinati a sistemi solari termici per il riscaldamento dell'acqua e impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica.

È importante abbinare ad un impianto di ultima generazione un termoregolatore automatico in grado di evitare inutili picchi o sbalzi di potenza. La possibilità di programmazione oraria, giornaliera e settimanale garantisce un uso intelligente dello strumento e un ulteriore risparmio energetico.

Un ulteriore grado di personalizzazione, efficienza e risparmio è offerto dalla domotica: cronotermostati, sensori di presenza e regolatori elettronici consentono di regolare la temperatura anche a distanza tramite cellulare.

L'installazione di valvole termostatiche, obbligatorie per legge nei condomini, aiuta a regolare il flusso di acqua calda nei radiatori, consentendo di non superare la temperatura impostata per il riscaldamento degli ambienti e contribuendo a ridurre i consumi fino al 20%.

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