Civitanova, ubriaca e rissa fuori dal Donoma. Notte da incubo per i residenti - Cronaca

2021-12-14 16:43:24 By : Ms. Ablaham Wu

Il Donoma riapre con la gestione di Daniele Maria Angelini, notte di problemi per i residenti e le proteste sono allagamenti. Il sindaco Ciarapica è chiamato in causa per trovare una soluzione, come accadde ai tempi del predecessore Corvatta, quando fu autorizzata l'apertura in via Mazzini. Descrizione apocalittica, il giorno dopo: scene pietose di giovani ubriachi a terra, atti vandalici contro auto, serrande e grondaie, ma soprattutto risse, tafferugli, urla e grida fino al mattino, e mezzo quarto rimasto sveglio. Questo lo scenario descritto dai residenti nelle strade fuori dal locale, a tarda notte, in coincidenza con l'uscita dei ragazzi. Andata e ritorno di ambulanze e pattuglie dei carabinieri (tre) e della Finanza, intervenute per sedare risse ed eccessi tra ubriachi. I militari hanno identificato una decina di persone e raccolto varie testimonianze, oltre ad aver visionato le riprese video delle telecamere. All'esito degli accertamenti verranno presi provvedimenti. Ma Angelini parla di esagerazioni, anche se non nega alcuni problemi, per la cui soluzione si dice pronto a lavorare. "Dentro c'è stato un solo episodio di razzismo - racconta -, quando un ragazzo si è rivolto a un ballerino nero, che gli ha dato uno schiaffo in faccia. Si sono verificati alcuni problemi all'uscita, con un paio di scontri tra i giovani e un ragazzo di Senigallia, già noto, che ha avuto intemperanze con i carabinieri. I toni alti sono veri, ma di notte si amplifica tutto. Io non sono danneggiato, tranne una serranda. Pagheremo, l'ho già detto a chi ha fatto la denuncia". Ad aggravare la situazione, forse, anche le restrizioni imposte dalle normative Covid, che hanno costretto gli avventori a fare la fila davanti all'ingresso per i controlli. "Oltre 150 persone non hanno ottenuto l'ammissione a causa dei limiti di capacità". Lunga fila in corso Garibaldi, solo per vedere la porta della discoteca sbarrata. E forse anche questo ha alimentato il malcontento e le urla. Sul tavolo del sindaco sono finite denunce e proteste. "Come misura preventiva - racconta -, avevamo messo a disposizione una pattuglia dei vigili urbani fino alle due, i problemi si sono verificati dopo. Ne ho parlato con l'assessore, stiamo adottando le misure necessarie per evitare che si verificasse il disagio di nuovo. Capisco Angelini, che fa il suo mestiere. Quanto a me, sono chiamato a salvaguardare ogni attività che porti economia, senza però ledere gli interessi legittimi dei residenti. E da domani ci metteremo intorno a un tavolo".