Caro allarme bollette, il consiglio di Enea per risparmiare - ilGiornale.it

2021-11-29 06:35:49 By : Ms. Sandy Xue

Per cercare di limitare l'impennata dei costi in bolletta è necessario ridurre i consumi, evitando la dispersione del calore e garantendo la manutenzione degli impianti

Con l'avvicinarsi dell'inverno, comincia a crescere la preoccupazione per i tanto annunciati aumenti delle bollette, anche per l'aumento dei prezzi delle materie prime. In quest'ultimo periodo, infatti, non si sente altro che parlare di aumenti di energia elettrica e gas, che incideranno notevolmente sui costi.

Secondo le stime dell'Autorità per l'energia, le reti e gli ambienti (Arera), quest'anno ogni nucleo familiare del nostro Paese spenderà in media 631 euro per l'energia elettrica, 145 euro in più rispetto allo scorso anno. La situazione del gas non è migliore: si prevede infatti un aumento di 155 euro, per un costo complessivo di 1130 euro (+ 15%).

A fornire, dunque, qualche utile consiglio ai consumatori è l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea), che nelle scorse ore ha pubblicato un vademecum di riferimento. Come cercare di limitare i consumi per limitare le brutte sorprese in bolletta? Secondo Enea, la prima cosa da fare è cercare di ridurre il più possibile le dispersioni termiche, con un adeguato isolamento del tetto, delle pareti o delle finestre. Un accorgimento potrebbe essere quello di inserire dei pannelli riflettenti tra i termosifoni, se presenti, e le pareti esterne. “Si tratta di una soluzione semplice ma molto efficace per limitare le dispersioni termiche, soprattutto nei casi in cui il radiatore è incassato nella parete, riducendone lo spessore e il grado di coibentazione”, si legge nel documento Enea, riportato da LiberoQuotidiano, “per contribuire a ridurre la dispersione verso l'esterno, può bastare un semplice foglio di carta stagnola”.

Altro punto a cui prestare attenzione sono eventuali depositi di calcare, poiché un impianto può consumare e inquinare di più quando non è in condizioni di pulizia e corretta manutenzione. Una soluzione potrebbe essere quella di scegliere dispositivi all'avanguardia, utilizzando generatori a condensazione o con pompe di calore ad alta efficienza. Qualora fosse impossibile sostituire l'impianto attuale, si consiglia di non impostare temperature troppo elevate, optando per un massimo di 22°. Ad ogni grado inferiore a questo livello, infatti, corrisponde un risparmio del 10% sui consumi di carburante.

Inoltre, una buona abitudine potrebbe essere quella di schermare le finestre di notte, ricordandosi di chiudere persiane e persiane. In questo modo si evitano ulteriori dispersioni di calore. Di notte, caldaie e radiatori devono essere spenti e riaccesi nel pomeriggio o alla sera. Infine, Enea consiglia di non lasciare oggetti sopra i termosifoni (alcuni, ad esempio, lasciano che i loro vestiti finiscano di asciugarsi sui termosifoni), perché questi impediscono al calore di diffondersi correttamente in casa.