Verstappen contro Hamilton, un anno ruota a ruota - Zoom - Opinioni

2021-12-27 17:26:50 By : Mr. Yongchang Zhang

Max Verstappen e Lewis Hamilton hanno iniziato sin dal primo atto in Bahrain a sfidarsi a suon di staccate all’ultimo metro. Riavvolgiamo il nastro di questi duelli in un campionato che ha consegnato per la seconda volta nella storia della F1 una perfetta parità tra due piloti alla vigilia dell’ultima gara della stagione. Era successo soltanto nel 1974, quando Clay Regazzoni (Ferrari) e Emerson Fittipaldi (McLaren) giunsero appaiati a Watkins Glen negli Stati Uniti.

GP Bahrain – Max Verstappen sigla la pole position, ma per effetto di una strategia diversa rispetto a quella impostata dalla Mercedes si ritrova nel finale a mettere nel mirino Lewis Hamilton con un vantaggio prestazionale a livello di gomme. Il pilota olandese attacca in Curva-4 all’esterno, ma in uscita di curva sfrutta l’asfalto extra posto oltre il cordolo. Lando Norris dichiara che dal suo punto di vista Verstappen sfrutta quell’asfalto dopo aver perso leggermente il posteriore a sorpasso già completato. Ad ogni modo, su indicazione del muretto Red Bull l’olandese restituisce la posizione a Lewis Hamilton poche curve dopo, spostandosi dalla traiettoria di gara nel rettilineo di ritorno. Così facendo, però, sporca le gomme senza riuscire più in seguito ad avere una vera occasione per attaccare Hamilton, vincitore sotto la bandiera a scacchi.

GP Emilia Romagna – Lewis Hamilton in Qualifica ottiene il miglior tempo davanti a Sergio Perez, con Max Verstappen terzo a causa di un errore alla Variante del Tamburello nel giro decisivo. Al via, però, l’olandese è un fulmine e dribbla all’interno la Mercedes dell’inglese presentandosi al Tamburello in testa. Hamilton cerca di resistere all’esterno, ma Verstappen lo allarga senza fare troppi complimenti con Hamilton costretto a saltare sui salsicciotti gialli posti oltre la linea bianca. Siamo di fronte al primo caso di ‘forcing a driver off track’ da parte di Verstappen, ‘scusato’ dal fatto che si trattasse di un cambio di direzione e dalla linea guida sul primo giro o sulle fasi successive a una ripartenza nelle quali la Direzione Gara ha ammesso di abbassare il livello di guardia nelle bagarre tra i piloti. Successivamente i due non si ritroveranno più ingaggiati in un duello perché Hamilton commette un errore in fase di doppiaggio finendo nella ghiaia alla Tosa. Di recente il sette volte iridato non ha nascosto il fatto di aver sbagliato “perché non ho avuto pazienza, pensavo solo a raggiungere e a superare Max”.

GP Portogallo – Lewis Hamilton e Max Verstappen si sorpassano due volte in Curva-1, nel secondo caso il pilota della Red Bull prova a rispondere esplorando l’esterno in maniera improbabile in Curva-3, ma Hamilton allarga leggermente la traiettoria resistendo all’attacco dell’olandese, comunque velleitario.

GP Spagna – Lewis Hamilton strappa la pole position, ma al via Max Verstappen si tuffa all’interno del pilota inglese dopo essersi ‘nascosto’ nell’angolo cieco dello specchietto retrovisore del pilota Mercedes. Il sette volte iridato allarga lo sterzo per evitare il contatto e scala in seconda posizione. Grazie ad una sosta supplementare, nel finale di gara Hamilton raggiunge e passa senza difficoltà Verstappen in fondo al rettilineo, con l’olandese che ha tentato di ondeggiare leggermente proteggendo l’interno e sollevando diversi ‘marbles’ (involontariamente) contro Hamilton, il quale non ha avuto alcun problema a sfilare all’esterno sulla traiettoria pulita il rivale.

GP Francia – A Le Castellet il duello tra Lewis Hamilton e Max Verstappen si consuma nel finale, quando si rivive la dinamica di Barcellona, ma a parti invertite. Questa volta è Verstappen che arremba su Hamilton con gomme fresche grazie a due soste ai box contro il singolo stop del campione in carica. Verstappen muove l’attacco nella zona DRS sulla prima parte del rettilineo del Mistral. Hamilton concede l’interno senza opporre particolare resistenza.

GP Gran Bretagna – A Silverstone il rapporto tra Lewis Hamilton e Max Verstappen si incrina definitivamente, dopo che sino ad allora in pista non si erano consumati episodi clamorosi sebbene la tendenza dell’olandese a cercare il contatto con più nonchalance rispetto a Hamilton fosse già emersa chiaramente già a Imola e a Barcellona. Nella Sprint Qualifying Verstappen brucia al via Hamilton, che nel primo giro non riesce a rispondere perdendo così la pole conquistata in Qualifica venerdì. In gara, però, le parti ancora una volta si ribaltano, con Hamilton che scatta meglio di Verstappen. Quest’ultimo per rimanere al comando alla ‘Abbey’ tiene giù il piede sfruttando l’asfalto oltre il cordolo. Il pilota Mercedes mette poi nel mirino Verstappen alla Brooklands presentandosi alla staccata con oltre mezza macchina di vantaggio all’esterno rispetto a Max, che ritarda esasperatamente la staccata per mantenere la testa della corsa. Hamilton è costretto a tenere lo sterzo aperto per lasciar sfilare la Red Bull #33 all’interno per preparare poi l’ultimo contrattacco nell’accelerazione successiva. Verstappen questa volta è più ‘impiccato’ rispetto a 24 ore prima e all’uscita della Luffield tocca leggermente l’erba oltre il cordolo nel tentativo di non offrire troppo il fianco a Hamilton verso la Copse, curva nella quale i due per la prima volta si toccano in questo 2021 ad altissima velocità. Verstappen conclude la gara contro le barriere danneggiando anche la power unit, mentre Hamilton ripara danni ‘da ritiro’ secondo quanto dichiarato dalla Mercedes durante la bandiera rossa resa necessaria per sistemare le barriere di protezione.

GP Italia – A Monza Verstappen e Hamilton per effetto di errori dei rispettivi muretti e meccanici nell’esecuzione del pit-stop si ritrovano improvvisamente vicini al momento dell’uscita dai box del pilota Mercedes dopo il pit-stop. Verstappen esagera nel tentativo di superare Hamilton con gomme calde alla Prima Variante, il pilota inglese non lascia troppo spazio e il pilota olandese dopo aver saltato sul salsicciotto all’interno del richiamo verso sinistra si ritrova ‘sopra’ la vettura del rivale con conseguente ritiro per entrambi. In quest’occasione Toto Wolff utilizza la metafora calcistica del fallo tattico per definire la manovra di Verstappen, opportunista secondo il team principal Mercedes nel fermare l’avversario nel momento in cui sembrava chiaro che il GP fosse destinato a vedere Hamilton tagliare il traguardo davanti a Verstappen. Via radio, a caldo, Max dichiara: “Questo è quello che succede quando non si lascia spazio”, Lewis invece si rimprovera il fatto di non aver evitato una collisione conveniente per l’olandese.

GP Stati Uniti – Verstappen firma la pole position, ma al via Hamilton ha uno scatto nettamente migliore che gli permette di presentarsi all’interno in Curva-1. Il pilota Red Bull prova a resistere all’esterno, ma si ritrova allargato oltre il cordolo nella via di fuga e costretto ad arrendersi e ad accettare la seconda posizione, poi trasformata in una prima grazie all’undercut ai box nei confronti di Hamilton.

GP Brasile – Hamilton in piena rimonta attacca Verstappen sulla Reta Oposta, Max allunga la staccata e costringe se stesso e il pilota Mercedes ad andare oltre la linea bianca nella via di fuga in asfalto. Successivamente il pilota Red Bull prova a resistere ondeggiando per ‘rompere’ la scia a Hamilton, il quale al terzo tentativo passa Verstappen chiudendogli poi all’interno la possibilità di replicare quanto eseguito in occasione del primo tentativo.

GP Arabia Saudita – Nella seconda partenza Hamilton scatta nettamente meglio di Verstappen, il quale prova a riprendersi la prima posizione all’esterno nel cambio di direzione di Curva-1 e Curva-2. Hamilton non lascia spazio (ed è assolutamente legale la sua condotta) con Verstappen che pur di stare davanti taglia nettamente Curva-2 ‘allargando’ Lewis al punto che Ocon, terzo, si frappone tra i due contendenti. Retrocesso in terza posizione, in occasione della terza partenza Verstappen forte delle gomme medie tira una staccata al fulmicotone all’interno con Hamilton che si ritrova a ‘sandwich’ tra Max e Ocon. L’ala anteriore di Hamilton resiste al contatto. Successivamente al 37esimo giro Hamilton attacca all’esterno in Curva-1 Verstappen, che cerca di resistere esasperando la frenata al punto che perde il posteriore. Hamilton riesce ad evitare la ‘scodata’ di Max, ma finisce ovviamente largo al pari del pilota Red Bull, che di nuovo ‘taglia’ Curva-2. Dopo di ché si consuma il triste botta e risposta di rallentamenti strategici e scambi di posizione senza gareggiare veramente al 100%. Hamilton ad ogni modo vuole mettere un’ultima parola ad un duello esasperato allo stremo da Verstappen e gestito con grande lucidità ed esperienza invece da Lewis, il quale ‘parcheggia’ all’esterno dell’ultima curva Max, per allungare definitivamente in uscita di curva verso la leadership incontrastata e la vittoria del Gran Premio.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ma che articolo è? Che pessimo “giornalismo”

Un teppista contro un lord..così sembra dall’articolo..si sono dimenticati di dire che il lord guida un’astronave con cui nn ha bisogno di resistere a oltranza.tanto supera facile il giro dopo..ma ja

è ora di finirla di dire che solo uno dei due ha l’astronave..BASTA

E’ ora di finirla di pensare che i lord sono brave persone di default.

Io mi chiedo come fate a parlare di astronave di solo uno dei due quest’anno Come vittorie sono quasi pari Mercedes e Red Bull, senza contare Baku per la Red Bull

Molto semplice..da sochi, tranne episodi sporadici, la merc ha schiacciato ogni cosa..senza possibilità alcuna per verst..fino a sochi più o meno si equivalevano..percui le gare erano combattute

Ti sei perso Messico, USA…

Senza astronave il teppista non si giocava il mondiale all’ ultima gara

Mi sarebbe piaciuto che Ver stoppasse la striscia vincente di MB, ma si è dimostrato un vandalo…incapace di accettare la sconfitta. Che merita, come un bel cappello con due orecchie da somaro.

Mai quanto quella tra Einstein e Bohr.

Verstappen poi, quanto a intelligenza…. Einstein spostati…

Qualcuno necessita di ulteriori spiegazioni?