Caldo record, San Severino batte tutti: si è arrivati a 41,7 gradi | Cronache Maceratesi

2022-08-14 05:02:56 By : Ms. Linda Liu

La classifica delle città più calde delle Marche: in testa San Severino che ieri ha fatto registrare la temperatura massima di 41,7 gradi

E’ allarme per il caldo torrido ormai da giorni in tutta la regione ma l’afa è da bollino rosso a San Severino. Nella giornata di ieri, secondo i dati delle stazioni termometriche della rete meteo idro pluviometrica Mir della Protezione civile della Regione, in città si è registrata la temperatura massima più alta di tutte le Marche: 41,7 gradi che è stata anche la temperatura più alta del 2022 e degli ultimi anni. I

Il giorno prima la temperatura si era fermata, si fa per dire, a 39,8 gradi, rimanendo comunque sotto i 40. Un caldo mai registrato prima con la città di San Severino in cima alla lista di altre 12 località marchigiane: Genga, Acqualagna, San Michele al Fiume, Moie di Maiolati Spontini, Sassocorvaro, Montecarotto, Pergola, Gallo a Petriano, Fossombrone e Appignano.

Il sindaco, Rosa Piermattei, viste anche le temperature odierne e il rischio effettivo per la salute di molte persone, invita a seguire alcune semplici regole: «Non uscire nelle ore più calde ed evitare l’esposizione diretta al sole tra le 11 e le 18; schermare porte e finestre che si affacciano sull’esterno della casa con tende, oscuranti, persiane e altri sistemi che blocchino il passaggio della luce ma non quello dell’aria; evitare di regolare la temperatura dell’aria condizionata a livelli troppo bassi rispetto alla temperatura esterna. Impiegare con cautela anche i ventilatori meccanici senza puntare il flusso dell’aria direttamente verso il proprio corpo; bere molti liquidi, soprattutto molta acqua, e mangiare frutta. Per gli anziani, in particolare, è necessario bere anche se non si sente lo stimolo della sete; moderare l’assunzione di bevande contenenti caffeina, evitare bevande alcoliche, fare pasti leggeri, vestire comodi e leggeri, all’aperto indossare cappelli leggeri. Prestare particolare attenzione ai bambini: se ci si deve mettere in viaggio, evitare le ore più calde della giornata e tenere sempre in macchia una scorta d’acqua. Evitare l’esercizio fisico nelle ore più calde della giornata, offrire assistenza a persone a maggiore rischio, come gli anziani che vivono da soli, e segnalare eventuali situazioni che necessitano di un intervento,  dare molta acqua fresca agli animali domestici e lasciarla in una zona ombreggiata».

Altro che semplici regole, ormai serve un vaccino contro il caldo, e se un parlamento infiltrato dai filorussi non c’avesse traditi a quest’ora ce l’avrebbero sicuramente già dato. Ma speriamo che in autunno, una volta ristabilito l’ordine, si possa avere quello contro il freddo.

San Severino mi ricorda Trento direte voi perché? Si trova in una valle circondata dalle montagne proprio come Trento e siccome ci ho fatto il militare me la ricordo bene.P.S. ai nostri giovani un po di naja non farebbe male.

ecco perchè Draghi è uscito di scena, gli Italiani hanno scelto l’aria condizionata alla Pace…!

Amedeo dal 2003 ad oggi non anbiamo fatto niente per rispettare la natura anzi vorremmo che la natura si adattasse ai nostri bisogni!!!!

Me raccomando la mascherina anche all aperto eh !

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