Come lavare tutti i tipi di tende

2021-11-29 07:20:06 By : Mr. David Zhao

Le belle giornate di sole con clima mite preannunciano l'arrivo non troppo lontano della primavera. Questa stagione, la più attesa e desiderata, porta con sé un rito che ha a che fare con le faccende domestiche: le pulizie di primavera. Questa è la definizione usata per descrivere una pulizia profonda della casa, tra la fine dell'inverno e l'inizio dell'estate, che implica anche operazioni che non hanno nulla a che vedere con la pulizia ordinaria.

Uno dei primi lavori domestici che viene svolto in questa stagione è la pulizia delle tende. In casa abbiamo tende quasi ovunque, in ogni stanza, per me che non abito in una casa isolata, con una vista imperdibile e senza vicini che mettano a rischio la nostra privacy. Abbiamo tende da interno, a pannello, alla romana, sintetiche, oscuranti, in pizzo o in lino, come le tende da esterno, le classiche tende da sole che d'ora in poi serviranno molto a schermare la casa. La pulizia di tutti i modelli può essere affidata ad esperti, portandoli in lavanderia, ma è sicuramente più economico dedicarsi al lavaggio delle tende da soli. Lavare le tende, quando possibile in lavatrice, rende l'operazione più veloce ed economica. In molti casi, puoi anche evitare di srotolarli prima di montarli.

Esistono molti tipi e modelli di tende utilizzate in casa. Ognuna merita un trattamento specifico, nel rispetto del tessuto e della forma. La buona notizia è che le tende possono essere lavate la maggior parte delle volte non solo a casa, ma anche in lavatrice. Non sempre, infatti, è necessario lavare a secco le tende che solo il bucato può svolgere. Molte lavatrici hanno programmi speciali per il lavaggio di capi come tende o tessuti d'arredo, altrimenti si sceglie il programma più delicato in base al materiale, preferibilmente a bassa temperatura, per evitare che il tessuto si scolori o si restringa e le tende una volta appese lo siano troppo breve rispetto a prima. Generalmente un lavaggio a 30° può essere l'ideale. La centrifuga dovrebbe avere il minor numero di giri possibile per evitare che le tende di cotone si arriccino troppo e quindi stirarle diventa inevitabile. Invece, potrebbe essere una buona idea usare la medicazione in lavatrice. Il tessuto, soprattutto in cotone o lino, è più corposo e consistente, meno soggetto a pieghe. Chi non rinuncia a stirare le tende, oltre a tovaglie e lenzuola o copriletto, troverà il tessuto più liscio sotto la piastra di ferro. Anche l'additivo può essere aggiunto in lavatrice per igienizzare i tessuti e restituire lenzuola davvero pulite. Molte hanno anche un'ottima profumazione che persiste nella fibra del tessuto e aiuta a profumare la stanza dove verranno rimontate le tende dopo il lavaggio.

Le tende in lino, che schermano e giocano delicatamente con il tessuto naturale e la trama non troppo densa per una copertura leggera e delicata, possono essere appese appena terminato il lavaggio con una leggera centrifuga oppure lavare senza centrifuga, se ami un tessuto leggermente stropicciato effetto, o stirato rispettando la direzione consigliata: il panno va stirato da sinistra a destra e mai dall'alto verso il basso se si deforma il tessuto. Il cestello della lavatrice non deve essere stipato per evitare che i vestiti si attorciglino troppo. Meglio fare più lavaggi, ma con un carico ridotto. Ovviamente anche tessuti diversi possono essere lavati in lavatrice: i sintetici non soffrono quasi nulla e possono essere appesi subito. Il trucco è utile per far allungare naturalmente il peso delle tende per un effetto lisciante naturale.

Se le tende appoggiate al vetro degli infissi o appese a bastoni non creano particolari problemi perché è sufficiente rimuoverle, lavarle e appenderle, altri modelli necessitano di qualche cura in più. Le tende a pacchetto, ad esempio, possono essere in tessuto naturale o sintetico, scelta preferita se montate in ambienti, passaggi, contesti lavorativi molto frequentati. Il poliestere e il nylon vengono lavati e appesi, mentre i tessuti naturali vengono lavati a basse temperature e non devono essere centrifugati. Le tende a rullo, come i modelli proposti da IKEA, che schermano le finestre o le portefinestre creando un pannello avvolgibile che rende invisibile l'esterno, possono essere acquistate in tessuti lavabili o non lavabili. Una volta srotolato il pannello, si inizia eliminando la polvere depositata su entrambi i lati, rimuovendo l'eccesso con una scopa, o meglio, passando un aspirapolvere con apposita bocchetta, quindi lavando direttamente il tessuto con un detergente delicato e un apposito panno sul posto. . Il panno umido rimuoverà sporco e polvere, nonché eventuali macchie. Se invece il tessuto è espressamente lavabile, può essere lavato in lavatrice oa mano e, una volta asciutto, rimontato.

Certamente è più difficile dedicarsi alla pulizia fai da te delle tende da sole, le protezioni che proprio con l'arrivo dell'estate diventano utili per ripararsi dal sole e far entrare meno calore. Le tende in tessuto, solitamente di un verde scuro solo per dare ombra e quelle plastificate, sono spesso facilmente rimovibili. Generalmente sul balcone le tende con i ganci sono attaccate ad anelli di plastica o di metallo, quindi basta sganciarle e lavarle con un sapone neutro per averle pulite e pronte all'uso quando serve. Per le tende da sole in PVC, la pulizia può essere effettuata semplicemente spruzzando acqua e sapone o sgrassante. Si strofina e si risciacqua fino a quando la spugna lascia l'acqua limpida, dopo aver eliminato lo sporco solitamente dato dallo smog e dall'inquinamento presente in città. Chi si protegge dal sole installando tende alla veneziana sa che la polvere si deposita molto facilmente tra una lamella e l'altra. Vapore, ma prima di tutto la pulizia con panno e sgrassatore sono ottime soluzioni per un vero e proprio lavaggio. Vedrai la polvere e lo smog nero accumularsi sul telo o gocciolare a terra. Gli stracci in microfibra sanno catturare al meglio lo sporco che rimane intrappolato in questo modo. Le tende da sole che si montano sul balcone, in veranda e verso il giardino per ombreggiare uno spazio e renderlo vivibile e non troppo caldo, sono le più difficili da lavare. Una buona cosa da fare è prevenire. Esistono infatti degli articoli protettivi che a fine stagione possono essere utilizzati per coprire il tendalino ormai arrotolato e fuori uso. La custodia per tenda solare si trova anche su Amazon e si presenta come una sacca portaoggetti ma serve a coprire la tenda proteggendola così da macchie, strappi e altri fattori per tutto il periodo di non utilizzo. Il tessuto è impermeabile al 100% e protegge da pioggia e umidità: questa è una soluzione perfetta per le tende a rullo manuali standard, che non hanno già la protezione all'interno di un cassonetto in alluminio. La copertura della tenda resiste ai raggi UV. Solten Italia spiega che la prevenzione delle macchie è il primo passo da compiere. Troppo spesso arrotoliamo la tenda prima che sia completamente asciutta, magari dopo un temporale estivo. Una volta arrotolato, il tessuto della tenda non traspira e quindi si formano macchie di muffa che rovinano la tela e la consumano velocemente nel tempo, oltre a renderla antipatica alla vista. Polvere e umidità creano muffe. Le tende solari possono essere trattate fai da te. Per prima cosa rimuovete polvere, foglie e insetti che si sono depositati sul tessuto utilizzando una scopa con setole pulite. Quindi viene preparata una ciotola di acqua saponata delicata e bicarbonato. Questo composto viene utilizzato per lavare il tessuto senza smontarlo. Se prima usavamo la scopa, ora sarà più adatta una spazzola che strofini delicatamente, soprattutto sulle macchie. Quindi il sapone viene rimosso facendo scorrere acqua pulita sulla tenda, usando un getto d'acqua. Per essere pulita, la tenda deve essere completamente spiegata e poi lasciata asciugare. Fallo in una bella giornata di sole, preferibilmente anche ventosa, per consentire al tessuto di asciugarsi più velocemente.

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