Purtroppo gli ultimi episodi in tal senso confermano che sono sempre più frequenti i roghi che si sviluppano all’interno o in prossimità di abitazioni ed infrastrutture che si trovano a diretto contatto con le aree naturali, provocando danni ingenti. Il Dipartimento intende indicare le misure di mitigazione più idonee per contenere o eliminare i possibili rischi, e danni, da incendio di vegetazione. Per aree di interfaccia urbano-rurale si intendono le zone nelle quali l’interconnessione tra le abitazioni, o altre strutture antropiche, e la vegetazione combustibile è molto stretta. Questa vegetazione può essere costituita da boschi, parchi e dal paesaggio agrario. E’ importante considerare che gli incendi di vegetazione si possono propagare per irraggiamento, quando le fiamme sono in prossimità dell’abitazione, o attraverso le faville portate dal vento, anche a distanze rilevanti. Nel valutare la distanza da rispettare tra la vegetazione, è opportuno ricordare che con pendenze maggiori aumenta il rischio di propagazione e quindi deve essere aumentato lo spazio libero tra le piante. Tra le più comuni azioni di prevenzione da programmare: verificare la ricrescita di alberi ed arbusti, effettuando interventi di potatura e rimuovendo il materiale secco; creare dei punti di discontinuità per il materiale combustibile; realizzare le siepi con specie che non accumulano all’interno materiale legnoso morto e che non abbiano un alto contenuto di oli e resine. E’ importante ridurre i rischi intorno alle abitazioni: non costruire la copertura in legno non trattato o con altri materiali combustibili, conservalo in buone condizioni e pulito da foglie, rami e aghi di pino e altro materiale infiammabile; sono preferibili finestre con doppi vetri e persiane, da chiudere in caso di incendio esterno; preferisci i mobili da giardino realizzati in materiale non combustibile; sei hai depositi di legna o di altri materiali da ardere ricordati di ubicarli ad almeno 10 metri di distanza e, in caso di terreno in pendenza, ad una quota superiore rispetto a quella della casa. Per un raggio di almeno 3 metri intorno ai depositi o alle cataste di legna da ardere si dovrebbe eliminare tutta la vegetazione facilmente combustibile. Se possibile evita di impilare legname in adiacenza alla casa o al di sopra o al di sotto di solai esterni costruiti in legno. E’ importante garantire un facile accesso ai mezzi di soccorso per la protezione della tua casa e delle zone abitate di interfaccia dagli incendi di vegetazione. Tutte le notizie utili sul comportamento da assumere in caso di incendio sono riportate sull’opuscolo del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Soccorso Pubblico e Difesa Civile, anche on-line all’indirizzo https://www.interno.gov.it/sites/default/files/2022-06/quaderno_incendi_di_interfaccia_def_0.pdf Sara Pacitto

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