Zebra: identikit dell'animale più chic della Savana - GreenStyle

2021-11-29 06:51:30 By : Mr. Sunshine Zhou

Un animale che tutti conoscono è la zebra. È un mammifero perissodattilo erbivoro: proprio come il cavallo, fa parte della famiglia degli Equidi e il suo nome scientifico è Equus. Esistono quattro specie e sei sottospecie, tutte caratterizzate da un mantello bianco con striature verticali nere o bruno-rossastre.

Tra gli animali striati quello che viene subito in mente, oltre alla tigre, è la zebra. Ma scopriamo di più.

Questa è la classificazione scientifica della zebra:

Esistono attualmente diverse specie e sottospecie di zebre:

La zebra di pianura o Equus quagga, conosciuta anche come zebra comune o di Burchell, è la specie più diffusa. Si trova nell'Etiopia meridionale, in Angola, nel Sudafrica orientale e nell'Africa orientale. Fa parte del sottogenere Hippotigris. Attualmente non è a rischio di estinzione.

È la specie più piccola di zebra, con zampe corte e corpo tozzo. Il peso della zebra di pianura varia a seconda della sottospecie e varia da 175 a 385 kg, con i maschi leggermente più grandi. L'altezza al garrese varia da 110 a 145 cm, mentre la lunghezza da 217 a 246 cm.

Il mantello ha il tipico colore striato bianco e nero: la particolarità è che non esistono due zebre con strisce simili. Il muso è generalmente scuro. I cuccioli di zebre nascono già ricoperti di strisce bianche e marroni. Le strisce sono verticali sulla parte anteriore del corpo, orizzontali sulle zampe posteriori. Le zebre delle pianure settentrionali tendono ad avere strisce più sottili e definite. Le zebre delle pianure meridionali hanno meno strisce sulle zampe e sulla parte inferiore del corpo. Hanno anche strisce d'ombra: sono aree marroni all'interno delle aree bianche.

Lo stallone dell'harem si accoppia con tutte le cavalle del suo harem. La durata della gravidanza di una zebra è di 12-13 mesi. Il puledro viene allattato per un anno. Gli stalloni non amano molto i puledri di altri harem e non esitano a praticare l'infanticidio, soprattutto se in cattività. Proprio come i cavalli, i puledri appena nati sono in grado di alzarsi subito in piedi.

Le zebre di pianura sono animali sociali. Tendono a vivere in piccoli gruppi chiamati harem familiari, composti da uno stallone, diverse fattrici e puledri. I maschi restano a capo dell'harem per anni, ma esistono anche gruppi di maschi guidati solo gerarchicamente dal maschio più anziano. Una volta raggiunta l'età giusta, questi maschi partono per formare il proprio harem. A volte diversi harem si riuniscono in gruppi più grandi.

C'è poi la figura della femmina alfa, l'unica che può guidare il gruppo. Le femmine di solito non accolgono con favore l'ingresso di nuove fattrici, mentre gli stalloni difendono il loro harem dagli altri maschi. Le interazioni sociali sono rafforzate con il grooming, ovvero la pulizia reciproca.

Per quanto riguarda il richiamo della zebra, le zebre di pianura possono effettuare fino a sei diversi richiami. Per proteggersi dai predatori di notte, le zebre di pianura si radunano in spazi aperti. Un esemplare sta di vedetta, avvertendo gli altri con sbuffi dell'arrivo di un predatore. Grazie agli occhi posti ai lati della testa, come tutti gli equidi, hanno una visione ampia.

Se attaccati da iene o licaoni, rimangono uniti per difendere il gruppo e lo stallone incarica gli assalitori di cacciarli via. Anche le femmine lo fanno, ma solo per difendere i piccoli. Se i leoni li attaccano, cercano di scappare: su lunghe distanze, i leoni non resistono. Leopardi e ghepardi, invece, tendono ad attaccare soprattutto i giovani.

La zebra di montagna o Equus zebra è una specie di zebra in via di estinzione (è classificata come vulnerabile). È originario dell'Angola sudoccidentale, del Sudafrica e della Namibia. Ha due sottospecie: la zebra del Capo e la zebra di Hartmann.

Come tutte le zebre, il corpo alterna diverse strisce bianche e nere/marrone scuro per ogni individuo. L'addome è bianco e presenta giogaia. Il peso varia da 240 a 372 kg, mentre l'altezza al garrese è di 1-1,4 metri e la lunghezza di 2,2 metri. Nelle zebre del Capo, le femmine sono più grandi dei maschi, mentre nelle zebre di Hartmann è il contrario. Inoltre, le zebre del Capo hanno sottili strisce nere e ampi spazi bianchi, mentre le zebre del Capo hanno larghe strisce nere e piccoli spazi bianchi.

Le zebre di montagna vivono in zone collinari e montuose, aride e rocciose. Le zone delle due zebre di montagna non si sovrappongono.

Le zebre di montagna vivono anche in piccoli harem familiari composti da uno stallone, qualche cavalla e puledri. I maschi scapoli formano gruppi separati. Inoltre, i diversi harem non si uniscono mai come quelli delle zebre di pianura.

La durata della gravidanza è di 12 mesi. La cavalla si prende cura del puledro per un anno: poi il puledro dovrà entrare in gruppi di scapoli o formare un harem.

La zebra di Grevy o Equus grevyi, conosciuta anche come imperiale, vive nel nord del Kenya e in Etiopia, mentre è estinta in Somalia. In apparenza, a parte le linee bianche e nere, assomiglia più a un mulo che a un cavallo.

È la zebra più grande di tutte: i maschi pesano tra 380 e 450 kg, mentre le femmine tra 350 e 400 kg. L'altezza al garrese è di 1,25-1,5 metri, mentre è lunga 2,5-3 metri con una coda lunga 28-75 cm. Ha le orecchie più lunghe di tutte le zebre e le striature più vicine.

È una specie in via di estinzione.

Il colore di base della pelle della zebra è nero, con strisce bianche che compaiono più tardi nella vita embrionale. Ma a cosa servono le strisce zebrate? Sono state fatte diverse ipotesi:

Le zebre sono animali erbivori. La loro dieta consiste per la stragrande maggioranza di erbe, seguite da piante erbacee e pochi arbusti. A differenza degli altri ungulati della savana, pascolano di tutto, anche se preferiscono i germogli. Hanno uno stomaco semplice, ma usano il colon cieco per poter mangiare più foraggio possibile. Si spostano costantemente per pascolare e talvolta formano gruppi con gli gnu.

Anche le zebre di montagna non disdegnano la corteccia, i frutti e le radici.

Sono preda di leoni, iene, coccodrilli, ghepardi, leopardi e licaoni. Se attaccato, si difende con morsi e calci.

La zebra più comune è la zebra delle steppe, l'Equus quagga. Delle sue sottospecie, il quagga è ormai estinto, mentre le altre cinque si trovano nell'Africa orientale e meridionale. La zebra di montagna, Equus zebra, è più comune in Sud Africa ed è a rischio di estinzione.

La zebra di Grevy, Equus grevyi, è la specie più grande in assoluto e vive nelle aree semidesertiche del Kenya, dell'Etiopia e della Somalia. Anche questo è a rischio estinzione.

Ecco alcune piccole curiosità sulle zebre:

Sebbene non tutte le sottospecie di zebre siano a rischio di estinzione, anche la zebra di pianura potrebbe diventare più vulnerabile nel prossimo futuro, sia a causa del bracconaggio, sia a causa della riduzione del suo habitat dovuta all'espansione umana. Per questo motivo sono nati diversi progetti per proteggere le zebre, per evitare che tutte le sottospecie si estinguessero, come è successo ai quagga.

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